In un venerdì di dicembre, il Palazzetto di Via Volta, intitolato al pugile Fabrizio De Chiara, si riempie di tifosi.
Non sono spettatori qualunque: sono genitori, amici, compagne e compagni delle vecchie glorie - la storica rotazione a otto uomini che venerdì ha tenuto con il fiato sospeso il pubblico insieme agli Under19, loro avversari - riuniti per celebrare l'attesissimo ritorno in campo dei loro cari.
Le vecchie glorie, così definite per la condizione precaria delle loro ginocchia nonostante la (ancora giovane) età, hanno sfoggiato delle divise celebrative fatte realizzare ad hoc per l'occasione.
Dopo un breve team meeting negli spogliatoi del Palazzetto, le vecchie glorie scendono in campo e, ancora prima di prendere in mano il pallone, indirizzano lo sguardo verso gli spalti: il calore dei tifosi, la gioia dei presenti che si scambiano continuamente saluti, l'atmosfera magica emanata dal campo di casa richiamano le stagioni che le vecchie glorie hanno giocato prima sotto la guida di Stefano Ferri e poi di coach Marco Perego.
L'emozione è forte e palpabile ma lo è altrettanto il desiderio di mettersi in gioco: così, dopo un breve riscaldamento, la coppia arbitrale - gli U19 Filippo e Diego, poi sostituiti dal "nostro" Nicolò Cerra, arbitro patentato (letteralmente) - alza la palla a due: si comincia. Il formato è sempre lo stesso: quattro quarti da dieci minuti senza intervallo perché non si possono sforare le ore 23:00.
La partita è un testa a testa: le vecchie glorie, ridotte all'osso da assenze dell'ultimo minuto, improvvisi colpi della strega e svariati "vediamo se mi ricordo come si fa", salgono in vantaggio ma sono presto recuperati dagli U19 che li sorpassano a loro volta accennando un allungo che sembra definitivo. E' in questo momento che le vecchie glorie fanno onore al loro nome riportando la gara in equilibrio. Pochi minuti dopo, però, gli U19 sferrano il colpo finale, la tripla sulla sirena degli uncles che sarebbe valsa il pareggio non va a buon fine e gli U19 la spuntano per (soli) 3 punti.
Al di là del risultato finale, l'emozione di calcare nuovamente il parquet della propria città ad anni di distanza dall'ultima partita giocata unita al supporto sfegatato di amici e parenti in onore dei vecchi tempi, sono stati il giusto coronamento di una festa della società che ha visto tutte le squadre del CBBA Cologno salutare per un ultima volta il campo prima della pausa natalizia.
Un ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito a rendere speciale questa giornata: chi allenando con tanta pazienza anche il venerdì sera, chi tentando quel tiro che non è mai entrato per tutta la stagione, chi mostrando affetto dagli spalti per il gioco del basket e i suoi interpreti di tutte le età.
Ci e vi auguriamo tante altre giornate come queste.
Buone feste e buon basket a tutti.
Categoria U13