Regolamento Atleti, Tesserati e Genitori

Regolamento Atleti, Tesserati e Genitori

“Quando tutto sembra perduto, vado a guardare un tagliapietre che colpisce un masso cento volte senza neppure riuscire a scalfirlo. Eppure, al centunesimo colpo la pietra si spacca in due, e io so che non è stato quel colpo, ma tutti quelli che sono venuti prima.”

REGOLAMENTO ATLETI SETTORE GIOVANILE

ALLENAMENTI

  • Ogni atleta è tenuto a:
  1. Presenziare a tutti gli allenamenti e, in caso di assenza per malattia o imprevisto, deve avvisare direttamente lo staff tecnico (sms, WhatsApp o telefonata).
  2. Presentarsi in palestra con l’abbigliamento adatto per svolgere l’allenamento. È necessario avere tre canotte/magliette: una bianca, una nera e una di colore diverso dalle primi due.
  3. Essere pronto 10’ minuti prima dell’inizio dell’allenamento
  4. Prestare la massima attenzione alla propria igiene personale in spogliatoio
  5. Non lasciare rifiuti di nessun genere (bottiglie di plastica, fazzoletti usati, contenitori vuoti ecc…) al termine dell’allenamento, sia in campo che nello spogliatoio.
  6. Rispettare le regole della società e ogni suo componente; il basket è uno sport di squadra.

PARTITA

  • Ogni atleta è tenuto a:
  1. Mantenere un atteggiamento leale e corretto nei confronti degli avversari, degli arbitri e del pubblico.
  2. Rispettare gli orari di partenza/ritrovo per le partite in trasferta e quelli di ritrovo per le partite casalinghe. In caso di problemi è obbligato ad avvisare tempestivamente, tramite telefonata, l’istruttore o il dirigente accompagnatore.
  3. Utilizzare il materiale sportivo fornito dalla società (borsa, sovra maglia ecc...)
  4. Non lasciare rifiuti di nessun genere (bottiglie di plastica, fazzoletti usati, contenitori vuoti ecc…) al termine delle partite, sia in campo che nello spogliatoio.
       REGOLE PER LE PARTITE 
       Verificate che il DOCUMENTO D’IDENTITÀ sia in possesso della società e che il materiale fornito dalla
       società sia sempre in ordine e completo:
      - divisa da gioco; 
      - tuta da gioco; 
      - sopramaglia; 
      - calze da gara. 
      Eventuale materiale sportivo deteriorato o perso dovrà essere rimborsato alla società. 
      Accertarsi di rientrare in possesso di suddetto materiale al termine di ogni partita;  
      - PARTITE IN CASA: Gli atleti dovranno presentarsi all’orario comunicato dall’allenatore con l’obbligo di
        cambiarsi all’interno dello spogliatoio; 
      - PARTITE IN TRASFERTA: L’orario e il luogo di ritrovo saranno comunicati dall’allenatore al momento delle
        convocazioni. 
  • IL CAPITANO: ha il compito di verificare che il comportamento della sua squadra rispetti quanto indicato dal “Regolamento atleti”.

SCUOLA e SPORT

  • Ogni atleta è tenuto a:
Organizzare e gestire il proprio piano di studi in modo tale da ottenere e mantenere un buon profitto scolastico. L’impegno scolastico e l’impegno sportivo vanno affrontati con la stessa maturità e responsabilità. La presenza costante agli allenamenti è un dovere per l'atleta. Lo sport di squadra richiede rispetto verso i compagni e lo staff tecnico. Eventuali assenze prolungate senza giusta motivazione e senza condivisione con la società, porterà l'esclusione dell'atleta dalle gare di campionato.
Aiuta tuo figlio a prendere con serietà tutti gli impegni: scolastici e sportivi insieme. Sì, perché anche giocare in una squadra è un impegno. Tenerlo a casa per un brutto voto non lo aiuterà a rimediare a scuola; inoltre gli farà credere che l’impegno preso con la società sia trascurabile, oltre a mettere in difficoltà tutta la squadra. Aiutalo piuttosto a organizzarsi. C’è tempo per fare tutto.
 
       

REGOLAMENTO GENITORI

L’esperienza di tanti anni in palestra ci insegna che i genitori sono parte attiva del progetto e quanto sia importante il loro coinvolgimento: “attivo” e “propositivo”. ‘Remando’ nella stessa direzione della società sarà possibile crescere giorno dopo giorno e con grande slancio, ma come in ogni squadra di canottaggio servono regole per muovere l'imbarcazione più veloce delle altre. Prendete a cuore le seguenti direttive che la società si impegnerà a far rispettare:
a. aiutare gli allenatori e i dirigenti del CBBA Asd, al rispetto del sopra indicato regolamento, sarà di grande importanza nel percorso educativo dei vostri figli;
b. vivere l’Attività Sportiva del proprio figlio con entusiasmo, è molto importante;
c. avere un dialogo con l’allenatore del gruppo del proprio figlio: l’allenatore/istruttore sarà sicuramente a vostra disposizione ogni volta che lo si ritiene opportuno. Avere dei chiarimenti nel rispetto reciproco dei ruoli, dei modi e dei tempi aiuta a capire cosa si sta facendo in palestra;
d. l’attività sportiva non deve essere un mezzo coercitivo nell’educazione dei propri figli: di conseguenza non è corretto utilizzare il ricatto dell’allenamento per ottenere il rispetto delle regole famigliari. Se tutti utilizzassero la pallacanestro come mezzo repressivo probabilmente il gruppo non sarebbe mai al completo durante gli allenamenti settimanali;
e. assumere un atteggiamento sempre positivo nei confronti di tutti i (compresi gli avversari), degli allenatori e dell’arbitro; non cedere a provocazioni di genitori scorretti che ignorano l’importanza del “buon esempio” degli Sportivi e dei loro Genitori;
f. mantenere silenzio e non rumoreggiare con “chiacchiericcio” durante lo svolgimento degli allenamenti e ricordarsi di impostare il cellulare in modalità silenziosa per coloro che vogliono assistere agli allenamenti al fine di non recare disturbo ai giocatori e agli allenatori/istruttori: è importante mantenere alto il livello di concentrazione del gruppo;
g. non è consentito parlare con i ragazzi durante lo svolgimento degli allenamenti, in caso di emergenze sarà possibile parlare con l’assistente del gruppo per sottoporre la problematica e nel caso di grave urgenza si disturberà il giocatore;
h. non è consentito parlare con i ragazzi durante lo svolgimento delle partita (a partire dal riscaldamento) né per comunicazioni personali né per suggerimenti tecnico o tattici. Il gioco è un momento di grande dinamismo (indifferentemente dall’età e dalle capacità) e ogni intervento esterno sui giocatori (oltre ai compagni ed allo staff che segue la squadra) è motivo di grande confusione.

Non criticare l’allenatore e non discutere per i pochi minuti che potrà giocare tuo figlio. Non parlare male di lui: lo screditi. Se necessario parla con lui, non davanti a tuo figlio. Lascia che sia proprio tuo figlio a confrontarsi senza timore, ciò gli permette di crescere e maturare.
Se hai critiche, idee, proposte parlane nelle giuste sedi con dirigenti e allenatori.
Non incoraggiare la critica agli arbitri da parte di nessuno; quasi sempre hanno pochi anni più di tuo figlio e sono necessari per il gioco, per permettere a tuo figlio di divertirsi.
NON C’È SPAZIO PER UN CATTIVO COMPORTAMENTO, PER PAROLACCE A GIOCATORI, ALLENATORI, ARBITRI E GENITORI AVVERSARI. L’ETICA SPORTIVA È ALLA BASE DELLA NOSTRA ATTIVITÀ. I VOSTRI FIGLI VI GUARDANO E VI IMITANO.
Se non siete in grado di seguire soprattutto quest’ultima regola, se siete convinti che queste regole siate solo parole, se siete abituati a giustificare atteggiamenti sbagliati con la tensione agonistica, allora pensate seriamente se è il caso che veniate alle partite.
 
 
PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI
Chiunque non dovesse osservare i principi e le norme presenti nel presente Regolamento potrebbe incorrere in provvedimenti disciplinari che andrebbero dalla sanzione pecuniaria, al richiamo scritto, alla sospensione dagli allenamenti, all’allontanamento dalla squadra e/o al definitivo allontanamento dall’Associazione.


 

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